La corretta descrizione di quello che definiamo GPL (gas di petrolio liquefatto) è paraffine gassose. Il GPL è composto dagli idrocarburi propano e butano, oppure una miscela dei due. Questi gas sono estratti dal petrolio greggio. A temperature normali, il GPL è gassoso ma risulta allo stato liquido se conservato in recipiente sotto pressione. Il gas propano deve essere distribuito in bombole d’acciaio in grado di resistere ad alta pressione. Il butano può essere distribuito in cartucce di gas leggere.

Le perdite di gas rappresentano un pericolo di incendio.
Il GPL è più pesante dell’aria.
I gas GPL utilizzano l’aria durante la combustione.

Ci sono principalmente due cose a cui pensare per prevenire incidenti con GPL. 1. Evitare perdite. 2. Assicurare una buona ventilazione. Una perdita di GPL può provocare un incendio o, nel caso peggiore, un’esplosione. La valvola della bombola dev’essere sempre chiusa quando il cilindro non è in uso. Il cilindro deve essere conservato in posizione verticale e, se possibile, a livello del suolo in quanto il GPL è più pesante dell’aria e può quindi accumularsi in cantine, tombini ecc. Una buona ventilazione è importante quando si lavora in ambienti chiusi in quanto la fiamma consuma aria. La mancanza di ossigeno provoca una combustione incompleta, che produce monossido di carbonio invece di anidride carbonica. Il monossido di carbonio è un gas pericoloso e mortale.

Potenza di uscita molto elevata.
Contenuto energetico elevato.
Facile da conservare e trasportare.

Una grande quantità di combustibile occupa solo un piccolo spazio ed è quindi facile da immagazzinare e trasportare. Il GPL forma una miscela combustibile con aria quando la proporzione di gas è compresa tra 2 e 10 per cento. Quando il gas passa dallo stato liquido allo stato gassoso, il volume aumenta di 250 volte. In altre parole, il contenuto di energia è elevato. Il GPL può essere conservato nel suo contenitore per un tempo indefinito senza che il gas perda le sue proprietà.

Il GPL non è tossico e non contiene additivi pericolosi.
Non contamina l’aria o l’acqua.

Il GPL non produce pericolosi gas di combustione ma solo anidride carbonica e vapore acqueo. Il gas non contamina l’acqua, non produce fuliggine, non è corrosivo e non provoca corrosione a ferro o ad altri metalli. Non contiene piombo o metalli pesanti e non è tossico. In altre parole il GPL è un combustibile ecologico. L’unico additivo è una sostanza dall’odore fortemente riconoscibile che agisce come un segnale di avvertimento per perdite di gas. Normalmente infatti, il GPL non ha odore.

Lavorare in ambienti ben ventilati.
Evitare di posizionare le bombole di GPL vicino a fonti di calore.
Assicurarsi che il cilindro venga riposto in posizione verticale durante il trasporto.

Si consiglia di controllare regolarmente le valvole e connettori per identificare eventuali perdite. Ricordarsi anche che una buona ventilazione è importante in zone dove il gas viene stoccato o utilizzato. La ventilazione è anche importante per assicurare una combustione efficace. Assicurarsi che il cilindro sia a temperatura ambiente quando si inizia a lavorare. Se avete intenzione di utilizzare il carburante a temperature inferiori allo zero Celsius, utilizzare propano invece che butano dato che quest’ultimo non è allo stato gassoso a basse temperature.

Spegnere sempre fuochi causati da GPL con polvere,mai con acqua!
Spostare bombole di GPL in un luogosicuro nel caso ci sia un incendio nelle vicinanze.
Se possibile, chiudere la valvola della bombola.

I cilindri di acciaio sono dotati di una valvola di sicurezza che si apre quando la pressione aumenta troppo. Ciò può verificarsi se vi è un fuoco vicino al cilindro. L’apertura della valvola impedisce l’esplosione della bombola. Per garantire il corretto funzionamento della valvola di sicurezza, è importante che la bombola di GPL venga riposta in una posizione eretta. Inoltre, una valvola chiusa interrompe il flusso di gas non controllato qualora il tubo dovesse essere danneggiato.

Non permettere mai che una persona non adeguatamente istruita utilizzi l’attrezzatura.
Utilizzare esclusivamente parti speciali.
Stare molto attenti con valvole e connettori.

Non usare altre valvole, bruciatori o tubi flessibili se non quelli progettati per l’utilizzo con GPL. I tubi del gas Sievert sono conformi alla norma EN 559. Il tubo è costituito da un sottostrato in gomma resistente al gas, ricoperto da una rete di fili sintetici ad alta tenacità, seguita all’esterno da una copertura in grado di resistere sia alle intemperie che a danni accidentali. Tutte le attrezzature presentate in questo catalogo sono prodotte con materiali resistenti al gas e sono progettati in modo da minimizzare il rischio di eventuali perdite.

Assicurarsi di avere l’attrezzatura giusta per il lavoro.
Assicurarsi di aver serrato tutte le valvole e connettori.
Controllare regolarmente le attrezzature e controllare che il sistema sia sigillato.

Leggere le istruzioni per l’uso e seguire le procedure di sicurezza. Usare acqua e sapone o un liquido speciale per la rilevazione di perdite di valvole e giunti per individuare eventuali perdite. I tubi del gas devono essere controllati molto attentamente e cambiati qualora dovessero presentare delle anomalie. Piegare i tubi e verificare l’assenza di crepe nella gomma. I tubi esposti alla luce del sole si deteriorano più velocemente di quelli utilizzati in interni.

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Il GPL non risente di lunghi periodi di stoccaggio.
Scollegare sempre le attrezzature dalla bombola a fine lavoro.
Conservare la bombola in una zona ben ventilata.

Evitare di stoccare bombole di GPL in ambienti molto caldi. Temperature inferiori allo zero centigrado sono, al contrario, perfettamente sicure per la conservazione del gas. Assicurarsi che la ventilazione del magazzino sia buona. In linea di massima il GPL può essere conservata a tempo indefinito nel suo contenitore senza che la qualità ne risenta. Ricordarsi di togliere tutti i componenti prima di riporre l’attrezzatura. Per svuotare il sistema del gas, chiudere la valvola della bombola del gas e successivamente chiudere tutte le valvole sul resto dell’attrezzatura. In questo modo, si eviterà la fuoriuscita di GPL quando si apre nuovamente il sistema.

Quando il GPL trasforma il proprio stato da liquido a gassoso ha bisogno di calore, che viene prelevato dal liquido stesso, dal contenitore e dall’aria circostante. GPL e bombola diventano più freddi e questo riduce la pressione nel contenitore. Per i bruciatori più grandi, e in particolare durante l’uso continuo del saldatore, è necessario l’utilizzo di una bombola sufficientemente grande affinché il bruciatore possa funzionare ad una potenza costante. Quando si utilizza bruciatori di grandi dimensioni o bruciatori ad alto consumo di gas, assicurarsi che la dimensione della bombola sia grande abbastanza per fornire il gas necessario senza che si verifichi un significativo calo della temperatura. La tabella seguente mostra un esempio della quantità massima di gas utilizzabile in un’ora utilizzando bruciatori che richiedono 2 bar di pressione. Le condizioni per l’esempio seguente sono: gas – propano, dimensione bombola – 11 kg, uso gas continuo durante 1 ora, temperatura dell’aria e della bombola.

Temperatura                                                 +20°C                0°C
Bombola piena 11kg propano                     3.80 kg             1.60 kg
Bombola mezza piena 5,5 kg propano      1.90 kg             0.85 kg

Per bruciatori di grandi dimensioni serve avere una bombola grande con un quantitativo di gas sufficiente o diverse bombole collegate insieme.

Teoricamente la temperatura di fiamma massima del GPL è di 1925°C. In pratica, questa temperatura non viene raggiunta riscaldando un oggetto. La temperatura raggiunta dipende dalla grandezza dell’oggetto, dalla dispersione di calore, dalla capacità del bruciatore di trasferire calore, dalla dimensione del bruciatore e da quanto tempo l’oggetto è riscaldato. Pertanto la scelta del bruciatore dipende dalla tipologia di lavoro che deve essere realizzato.

E’ possible visualizzare le schede tecniche di sicurezza qui.

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